Sono passati i tempi in cui si dava attendibilità alla semplice misura del peso, fatta con la bilancia di casa che non è in grado di darci indicazioni precise sulla nostra composizione corporea nè sullo stato di salute.

La bilancia infatti è uno strumento che consente la misurazione del peso globale, senza tenere conto dei diversi aspetti del corpo umano, ed è quindi uno strumento inadeguato a fornire una valutazione dettagliata dello stato di forma ai fini della stesura di un piano nutrizionale personalizzato.

Ecco perchè serve una stima più accurata delle percentuali di massa magra, massa grassa e idratazione, allo scopo di strutturare una strategia alimentare realmente efficace, elaborata su misura.

In particolare, il bioimpedenziometro o BIA è uno strumento che permette di effettuare misurazioni dettagliate sul livello di forma fisica e sullo stato nutrizionale.

Una volta scoperto come siamo fatti, si può lavorare con programmi alimentari personalizzati per ogni esigenza e per ogni tipologia di fisico.

PERCHÈ LA BIOIMPEDENZIOMETRIA?

La misurazione della impedenza corporea (Body Impedence Assessment o B.I.A.), è una delle tecniche attualmente più affidabili e sicure per la valutazione della composizione corporea. La Bioimpedenziometria fornisce la misurazione dell’idratazione corporea attraverso la quale è possibile conoscere la composizione corporea in termini di massa grassa, massa magra, acqua intra ed extracellulare. È la metodica più attendibile, sicura e meno invasiva per valutare la composizione corporea al fine di proporre un’alimentazione appropriata e un corretto allenamento, sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo. Il valore di questa analisi è garantito da più di 3000 lavori pubblicati nella bibliografia medica.

COSA MISURA LA BIOIMPEDENZIOMETRIA?

La B.I.A. è una metodica indiretta che si si basa sul principio bio-fisico per cui le strutture biologiche oppongono una forza al passaggio di cariche elettriche che le attraversano, comportandosi come conduttori, semiconduttori o isolanti in base alla loro composizione. Quindi il corpo umano si comporta come un circuito elettrico ogniqualvolta viene attraversato dalla corrente ed è quindi possibile misurare i valori di resistenza e reattanza, ottenendo informazioni sullo stato fisiologico e nutrizionale del soggetto. Infatti ossa e grasso sono isolanti, mentre i tessuti magri, contenendo una maggiore quantità di acqua, sono degli ottimi conduttori.

COME SI ESEGUE

Il protocollo di esecuzione del test prevede che, al soggetto sdraiato supino, vengano applicati degli elettrodi, due sulla mano e due sul piede, misurando così i due valori di Resistenza e Reattanza che ci consentono di stabilire, con opportune formule, uno schema interpretativo immediato circa lo stato d’idratazione e nutrizione del soggetto.
In particolare consente di valutare:
  • Il metabolismo basale indica qual è il fabbisogno calorico della persona a riposo. E’ uno dei criteri utilizzati per stabilire l’apporto calorico di cui la persona ha bisogno in una dieta;
  • La percentuale di massa grassa per attuare al migliore strategia alimentare nella perdita di peso;
  • La percentuale di massa magra, di cui fa parte la massa muscolare, essenziale per stabilire se un programma di allenamento sta apportando risultati;
  • La massa cellulare, ovvero la massa metabolicamente attiva responsabile del 98% del dispendio energetico;
  • La percentuale di acqua: se il suo valore è troppo basso, indica disidratazione o aumento della massa grassa, se è troppo alta può indicare ritenzione idrica.